Una Strategia Vincente
Sul terreno della protezione della salute si realizza una convergenza di interessi tra datore di lavoro e lavoratore: investire nel welfare aziendale, infatti, comporta vantaggi fiscali sia per l’uno, che per l’altro.
I contributi versati dall’Azienda per l’assistenza sanitaria a favore dei dipendenti (e/o degli amministratori) sono costi deducibili fino a € 3615,00 per anno e per persona; inoltre, sull’importo per la copertura sanitaria la Società non paga la normale aliquota di contributo all’INPS ma soltanto il 10% a titolo di contributo di solidarietà.
Anche il dipendente ne beneficia: quanto versato dal datore di lavoro non concorre, nei limiti previsti dalla legge, a formare la base imponibile IRPEF.
Comparazione tra aumento di stipendio e welfare aziendale
di € 600,00